Aumenti luce e gas

Pesantissimo aumento dei prezzi dell’energia elettrica e del gas per il terzo trimestre del 2021 per gli utenti serviti dal servizio di tutela.

Come comunicato dall’Arera (Autorita’ di regolazione per energia reti e ambiente) l’aumento per l’elettricità del 9,9% e del 15,3% per il gas è dovuto in gran parte al forte incremento delle materie prime sui mercati internazionali.

Il governo è intervenuto con una parziale sterilizzazione degli aumenti (previsti oltre il 20%)prevedendo di destinare 1,2 miliardi di euro alla riduzione degli oneri generali di sistema per il prossimo trimestre, utilizzando a tal fine parte di quanto ricavato proprio dalle aste del mercato europeo dei permessi di emissione di CO2 (ETS2).

Per l’elettricità la spesa per la famiglia-tiponell’anno scorrevole (compreso tra il 1° ottobre 2020 e il 30 settembre 2021) sarà di circa 559 euro, con una variazione del +12% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (1° ottobre 2019 – 30 settembre 2020). L’aumento per il prossimo trimestre, corrisponde quindi a circa 62,4 euro su base annua. Nello stesso periodo, la spesa della famiglia-tipo per la bolletta gas sarà di circa 993 euro, con una variazione del -1,3% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente, corrispondente ad una riduzione di circa 13 euro su base annua.

“Questi aumenti purtroppo confermano da un lato che c’è un problema di materie prime a livello globale e dall’altro quanto ancora siamo dipendenti dagli idrocarburi – dichiara  Alessandro Mostaccio, segretario generale MC-  Per i consumatori più fragili diventa quindi fondamentale  che i bonus sociali (energia elettrica, gas ed idrico) siano a regime da questo mese”.

Ovidio Marzaioli responsabile del settore Energia e Ambiente MC aggiunge: “Risultano sempre più necessari gli interventi strutturali come quello della sterilizzazione dalla bolletta degli oneri generali di sistema o la definizione della morosità incolpevole che in uno ai richiamati bonus possano incidere sul mercato energetico a favore dei consumatori soprattutto di quelli più vulnerabili in un momento di particolare difficoltà economica post pandemica”.

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