Sanzione a Veneto Banca per pratiche commerciali scorrette.

L’Antitrust ha sanzionato Veneto Banca per un ammontare complessivo di 5 milioni di euro, per aver posto in essere due pratiche commerciali scorrette.

In particolare, la Banca ha condizionato l’erogazione di mutui all’acquisto di proprie azioni e ha indotto i consumatori che richiedevano un mutuo ad aprire un conto corrente presso la Banca.

I comportamenti messi in atto dalla Banca, avevano lo scopo di realizzare la propria ricapitalizzazione, avvenuta a partire dal secondo semestre 2012 e pieno sviluppo negli anni 2013 e 2014, facendo prevalere i propri interessi di patrimonializzazione su quelli della stessa clientela.

Nel caso dei “mutui soci” riservati ai soci, i consumatori, per ottenerli, sono stati condizionati ad acquistare un numero di azioni superiore a quello normalmente necessario per diventare soci e a non venderle per determinati periodi, al fine di non perdere le condizioni economiche previste per il mutuo. Tra l’altro, i vantaggi che sarebbero dovuti derivare da questi “mutui soci” sono stati, di fatto, completamente annullati dai costi connessi alle azioni acquistate.

Inoltre, quando il consumatore sottoscriveva un mutuo, veniva anche indotto ad aprire un conto corrente con la scusa della necessità di detenere un rapporto di conto corrente collegato al mutuo.

L’Antitrust ha rilevato che queste condotte limitano considerevolmente la libertà di scelta dei consumatori in relazione ai prodotti di mutuo. L’indebito condizionamento connesso alla prospettazione di poter ottenere il mutuo a condizioni particolarmente favorevoli solo sottoscrivendo azioni della Banca appare infatti qualificabile come comportamento idoneo a fare assumere una decisione commerciale che il consumatore non avrebbe altrimenti preso.

Nel caso dei “mutui soci”, “tale indebito condizionamento si è realizzato, in particolare, con la necessaria sottoscrizione da parte dei consumatori dei pacchetti minimi di azioni previsti al fine di poter accedere a questi prodotti di mutuo riservati ai soci, titoli peraltro difficilmente negoziabili e liquidabili, stante la natura di società non quotata della Banca, e che nel corso del finanziamento non potevano essere disinvestiti, per determinati periodi, pena la perdita delle condizioni economiche previste. Inoltre, Veneto Banca, approfittando della propria posizione contrattuale, ha obbligato i consumatori istanti di mutui anche all’apertura di un conto corrente collegato al mutuo presso la stessa, ponendo in essere una pratica legante mutui-conti correnti vietata dal Codice del Consumo”.

Testo completo della sanzione dell’Antitrust

fonte: AGCM



Veneto Banca e Popolare di Vicenza. Molto partecipato l’incontro con i risparmiatori a Bergamo. Avanti con le azioni collettive.

Grande successo per l’incontro pubblico per parlare di Veneto Banca e Popolare di Vicenza che si è svolto sabato 18 febbraio a Bergamo.

Dopo Varese, Verbania, Domodossola, Novara, Padova, Verona anche a Bergamo abbiamo incontrato decine di risparmiatori traditi dalle banche venete.

Molti i dubbi dei risparmiatori (accettare o non accettare l’offerta delle banche? Come muoversi per vedersi riconosciuti i propri diritti, quali sono i potenziali rischi e i vantaggi delle azioni collettive…) che hanno trovato risposta. In tanti hanno già aderito all’azione e in molti speriamo lo facciano nei prossimi giorni.
MC continuerà a raccogliere casi e a incontrare i cittadini anche nelle prossime settimane.
Per informazioni e per fissare un appuntamento con i consulenti di MC chiamare il numero 02.80583136.



VENETO BANCA E POPOLARE DI VICENZA.  Il 18 febbraio Movimento Consumatori organizza un incontro pubblico a Bergamo.

Movimento Consumatori chiama a raccolta gli azionisti di Veneto Banca e Popolare di Vicenza e li invita a partecipare all’incontro pubblico che si terrà a Bergamo:

sabato 18 febbraio 2017

 ore 11 presso Arci Bergamo in via Quarenghi 34

 

In occasione dell’incontro, verranno esposte le considerazioni dell’associazione sulla proposta transattiva lanciata di recente sia da Veneto Banca sia da Banca Popolare di Vicenza e le prospettive di azioni in sede civile, penale e presso l’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF), a tutela dei risparmiatori lombardi.

 

Parteciperanno:

Piero Pacchioli, Presidente MC Lombardia

Roberta Pomari, legale di MC Lombardia

 

Vi preghiamo di segnalare la vostra partecipazione all’incontro scrivendo a:

lombardia@movimentoconsumatori.it

tel. 02.80583136




Indagine sul livello di educazione finanziaria – Contribuisci anche tu compilando il questionario

Programma di sviluppo delle capacità finanziarie, di prevenzione e contrasto al sovraindebitamento dei consumatori lombardi.
 Movimento Consumatori, nell’ambito del progetto “Consumatori responsabili“, desidera svolgere un’indagine per conoscere il rapporto dei consumatori lombardi sui temi della gestione delle risorse economiche, del risparmio, dell’indebitamento, della previdenza e della protezione.

Il progetto prevede:

  •  la proposta di percorsi individuali per aumentare la consapevolezza sulla propria capacità di gestione delle risorse economiche in funzione degli obbiettivi di vita.
  •  un approfondimento sul tema del sovraindebitamento con l’intento di facilitare l’accesso dei soggetti indebitati e sovraindebitati agli strumenti di tutela esistenti.

Vi chiediamo di rispondere al seguente questionario. Il questionario è in forma anonima.

compila il questionario

Al termine del questionario, al consumatore interessato a ricevere maggiori informazioni, sarà chiesto un riferimento. I dati forniti verranno trattati esclusivamente per informare il consumatore circa le attività del progetto.

Il progetto “Consumatori responsabili” è realizzato nell’ambito del programma generale della Regione Lombardia finanziato dal Ministero dello sviluppo economico.




VENETO BANCA. La maxi multa prospettata dalla Consob conferma l’inadeguatezza dell’offerta di transazione della banca.

La Consob ha contestato sanzioni per 4,6 milioni di euro a trenta tra ex amministratori, sindaci e manager di Veneto Banca.

L’avviso delle sanzioni rientra nella maxi-indagine avviata nel 2015 ed è relativo alle dinamiche dell’aumento di capitale da 500 milioni effettuato nel 2014 dalla Banca, nel corso del quale, a seguito di un’ispezione della Commissione terminata nel marzo nel 2016, sono emerse diffuse irregolarità.

Movimento Consumatori ritiene che quanto sta emergendo dal procedimento sanzionatorio Consob confermi che la proposta lanciata da Veneto Banca di rimborso del 15% di quanto perso è del tutto inaccettabile, vista la gravità dei comportamenti addebitabili alla Banca.

L’Associazione ritiene inoltre che la proposta dovrà essere riformulata a seguito dei procedimenti sanzionatori, per evitare un “colpo di spugna” erga omnes e invece garantire rimborsi congrui a tutti e al 100% alle vittime degli specifici comportamenti illeciti che saranno confermati dall’Autorità di Vigilanza.

Movimento Consumatori invita tutti gli azionisti a rivolgersi all’Associazione che continuerà a tutelarli in sede civile e penale attraverso le azioni collettive in corso.

Gli azionisti che intendano ricevere informazioni sulle attività del Movimento Consumatori possono contattare l’associazione scrivendo a milano@movimentoconsumatori.it o chiamando il numero 02.80583136.




Veneto Banca e Banca popolare di Vicenza: NO alla divisione delle briciole. Movimento Consumatori PRETENDE RIMBORSI INTEGRALI

Movimento Consumatori assiste quasi mille azionisti che hanno perso quanto investito nelle azioni di Veneto Banca e di Banca Popolare di Vicenza.

L’associazione, in attesa dei dettagli del piano congiunto che dovrà essere reso noto dai consigli di amministrazione delle due banche, chiede rimborsi integrali a favore di tutti gli azionisti ai quali sono state inconsapevolmente vendute le azioni delle due popolari. Diversamente l’associazione tutelerà tutti gli azionisti in sede civile e penale attraverso le azioni collettive già in corso da tempo.

“Sono gravissime e estremamente diffuse le irregolarità riscontrate nella vendita delle azioni e delle obbligazioni convertibili – dichiara Paolo Fiorio, coordinatore dell’Osservatorio Credito e Risparmio MC – per questa ragione, sarebbero assolutamente incongrui i rimborsi che, dalle notizie di stampa, vengono indicati intorno al 15% di quanto perso”.

Gli azionisti che intendano ricevere informazioni sulle attività del Movimento Consumatori possono contattare l’associazione scrivendo a venetobanca@movimentoconsumatori.it o chiamando il numero 011 5069646.