Movimento Consumatori apre Cyber Sportello Nazionale. Un “servizio universale” per la risoluzione delle controversie on line

Problemi con utenze domestiche, operatori telefonici, acquisti, assicurazioni, banche, viaggi, trasporti? Da oggi è possibile risolverli comodamente seduti di fronte ad un pc con lo sportello del consumatore on line, l’innovativo servizio che Movimento Consumatori mette a disposizione di tutti i cittadini. Basta collegarsi al sito www.movimentoconsumatori.it e dopo una semplice iscrizione si entra in contatto con un esperto che seguirà passo dopo passo la vostra pratica fino alla sua completa soluzione. La pratica on line viene gestita in un fascicolo virtuale, visibile in un’area riservata accessibile esclusivamente all’associato e al consulente. In quest’area potrà essere archiviato ogni documento necessario per la gestione della pratica e l’associato potrà dialogare con il consulente e ottenere notizie sullo stato della controversia.

“Il nostro sportello on line – spiega Alessandro Mostaccio, segretario generale di Movimento Consumatori – ha l’obiettivo di estendere la nostra assistenza anche ai cittadini che non possono recarsi, per i più svariati motivi, presso le sedi della nostra associazione. Crediamo molto in questa nuova iniziativa, perché lo sportello del consumatore è un ‘servizio universale’, capace di abbattere distanze, barriere architettoniche e tempi di gestione, grazie a team di esperti di ogni settore, collaboratori storici di MC che mettono a disposizione la loro pluriennale esperienza maturata sul territorio anche per questo nuovo strumento in Rete. La specializzazione dei consulenti su determinati temi permette, inoltre, di offrire da subito la giusta assistenza e di velocizzare l’iter delle controversie. Il web offre grandi opportunità di contatto, interazione e di informazione, noi le abbiamo colte per essere più vicini e più utili ai consumatori”.

Tutte le informazioni sul nuovo servizio sono presenti all’indirizzo sportello.movimentoconsumatori.it




L’influenza della Corporate Social Responsibility sui consumatori e le leve per renderla efficace: INVITO al convegno “Se sei BUONO ti compro”

Mercoledì 15 ottobre 2014 alle 18, in via Giotto 36 a Milano, presso l’Auditorium Periodici San Paolo si terrà il convegno Se sei ‘buono’ ti compro, con la presentazione di ricerche di scenario e case studies a cura di:
Paolo Bersani – partner PwC
Monica Fabris – presidente Episteme

ne discuteranno:
Roberto Zanaboni – Presidente Fcp-Assointernet
Angelo Trocchia – Presidente e AD Unilever Italia
Vito Gulli – Presidente e AD Generale Conserve
Alberto Frausin – AD Carlsberg Italia
Alberto De Martini – CEO agenzia Red Cell

Qui la locandina del convegno: “Se sei buono ti compro”




TTIP. Movimento Consumatori: aver reso pubblico il mandato non e’ un successo della Presidenza italiana a favore dell’informazione e della trasparenza


La presidenza italiana Ue, nel suo comunicato di ieri, riporta come un grande risultato aver ottenuto dai partner europei la decisione di rendere pubbliche le direttive negoziali che definiscono i limiti e gli obiettivi della negoziazione con gli Usa per la conclusione del TTIP.

A maggio scorso, quando MC ha chiesto al governo italiano di chiarire la propria posizione sul TTIP e di proporre all’Ue la desecretazione dei contenuti dei negoziati, aveva l’intento di spingere il governo italiano – nel semestre di presidenza europea – a rispettare il diritto di informazione dei cittadini sul trattato. In realtà, gli atti erano già disponibili in Rete grazie all’attivismo di diverse associazioni confluite nel comitato STOP TTIP.

“Esprimiamo la nostra delusione – commenta Alessandro Mostaccio, segretario generale MC – perché il successo vantato dal Governo italiano in realtà nulla cambia riguardo al rispetto della trasparenza nei confronti dei cittadini. Il ‘mandato negoziale’ pubblicato ieri sul sito della Commissione europea, spiega le direttrici del negoziato, senza apportare nessun reale contributo conoscitivo in più. Trasparenza vorrebbe che dopo ogni round di negoziazione (se ne sono tenuti cinque in un anno) il commissario europeo delegato De Gucht relazionasse al parlamento europeo e ai cittadini aggiornando il working in progress del negoziato settore per settore (farmaci, agricoltura, prodotti finanziari)”. “Limitarsi a pubblicare solo il ‘mandato a negoziare’ – continua Mostaccio – dopo più di un anno dalla sua approvazione, non dimostra di per sé alcun cambiamento di rotta se non sarà seguito, a breve, dalla reale disponibilità di Usa e Ue di rendere pubblici tutti i capitoli in cui si articola il trattato. 
Ad oggi sembra che il successo della presidenza italiana più che un passo fondamentale verso la trasparenza sia un espediente per promuovere la retorica propagandistica circa la sua aprioristica utilità (es. più lavoro, più crescita, più pil), insomma la solita retorica che non ha mai portato a casa le promesse di cui si è nutrita”.




Processo Fonsai. Movimento Consumatori: Unipolsai risarcisca gli azionisti


La presidenza italiana Ue, nel suo comunicato di ieri, riporta come un grande risultato aver ottenuto dai partner europei la decisione di rendere pubbliche le direttive negoziali che definiscono i limiti e gli obiettivi della negoziazione con gli Usa per la conclusione del TTIP.

A maggio scorso, quando MC ha chiesto al governo italiano di chiarire la propria posizione sul TTIP e di proporre all’Ue la desecretazione dei contenuti dei negoziati, aveva l’intento di spingere il governo italiano – nel semestre di presidenza europea – a rispettare il diritto di informazione dei cittadini sul trattato. In realtà, gli atti erano già disponibili in Rete grazie all’attivismo di diverse associazioni confluite nel comitato STOP TTIP.

“Esprimiamo la nostra delusione – commenta Alessandro Mostaccio, segretario generale MC – perché il successo vantato dal Governo italiano in realtà nulla cambia riguardo al rispetto della trasparenza nei confronti dei cittadini. Il ‘mandato negoziale’ pubblicato ieri sul sito della Commissione europea, spiega le direttrici del negoziato, senza apportare nessun reale contributo conoscitivo in più. Trasparenza vorrebbe che dopo ogni round di negoziazione (se ne sono tenuti cinque in un anno) il commissario europeo delegato De Gucht relazionasse al parlamento europeo e ai cittadini aggiornando il working in progress del negoziato settore per settore (farmaci, agricoltura, prodotti finanziari)”. “Limitarsi a pubblicare solo il ‘mandato a negoziare’ – continua Mostaccio – dopo più di un anno dalla sua approvazione, non dimostra di per sé alcun cambiamento di rotta se non sarà seguito, a breve, dalla reale disponibilità di Usa e Ue di rendere pubblici tutti i capitoli in cui si articola il trattato. 
Ad oggi sembra che il successo della presidenza italiana più che un passo fondamentale verso la trasparenza sia un espediente per promuovere la retorica propagandistica circa la sua aprioristica utilità (es. più lavoro, più crescita, più pil), insomma la solita retorica che non ha mai portato a casa le promesse di cui si è nutrita”.




Processo Fonsai. Udienza 9 ottobre, ultima possibilita’ di costituirsi parti civili a Torino. Movimento Consumatori invita gli azionisti a rivolgersi all’associazione

Movimento Consumatori informa gli azionisti Fonsai che, all’udienza a Torino del prossimo 9 ottobre, vi sarà l’ultima possibilità di costituirsi parti civili nel processo contro Virgilio Ambrogio e Riccardo Ottaviani – a suo tempo incaricati di revisionare il bilancio 2010 di Fonsai – i quali saranno giudicati per il reato di falso in bilancio in concorso con Salvatore e Jonella Ligresti e con gli ex manager Fausto Marchionni e Emanuele Erbetta.

Nello stesso procedimento – che verrà presto riunito con quello principale contro i Ligresti e UnipolSai – MC ha citato in giudizio, come responsabile civile, anche la Reconta Ernst & Young S.p.A., per cui Virgilio e Ottaviani operavano, affinché risponda in solido con questi ultimi, dei danni subiti dagli azionisti Fonsai e Milano Assicurazioni. 
Movimento Consumatori ricorda agli azionisti che sta raccogliendo le costituzioni di parte civile e che per adesioni è attiva l’email fonsai@movimentoconsumatori.it.

 




L’EXPO DEL CONSUMATORE – RISPARMIA(TI) LO SPRECO: INVITO A PARTECIPARE AL MONITORAGGIO

Adiconsum Lombardia, Cittadinanzattiva e Movimento Consumatori, con il sostegno di Regione Lombardia, promuovono la ricerca “L’Expo del Consumatore – Risparmia(TI) lo Spreco”.

L’obiettivo dell’indagine è rilevare quali comportamenti mettono in pratica i consumatori lombardi in tema di sostenibilità, lotta allo spreco, risparmio energetico e salvaguardia ambientale.

Si vuole individuare un gruppo di famiglie che per 4 settimane, a partire da ottobre 2014, compilino quotidianamente un diario che dia evidenza delle scelte di acquisto, dei consumi, degli sprechi, ma anche delle buone pratiche, che avvengono tra le mura domestiche.

La collaborazione sarà gratuita.

Prima dell’inizio dell’indagine, un nostro operatore fornirà tutte le istruzioni utili e gli strumenti necessari per la buona riuscita della ricerca.

Al termine dell’indagine, alle famiglie che avranno collaborato fattivamente alla ricerca sarà riconosciuto un premio quale forma di ringraziamento per il lavoro svolto.

Se siete interessati e volete partecipare a questa iniziativa, leggete e compilate questa scheda per una prima selezione, vi contatteremo esclusivamente via mail.

Le famiglie selezionate saranno contattate via mail entro il 30 settembre per confermare e formalizzare l’adesione all’iniziativa.