Indagine di Movimento Consumatori su anatocismo e conti correnti: nel 2014 due miliardi di interessi illegittimi addebitati alla clientela bancaria. l’8 e il 9 gennaio al tribunale di Milano si terranno le prime azioni inibitorie collettive proposte dall

Movimento Consumatori ha effettuato un’indagine sull’applicazione o meno, da parte delle banche, nel corso del 2014, degli interessi anatocistici in violazione della legge di Stabilità per il 2014 che, a partire dal 1° gennaio 2014, ha introdotto il divieto circa l’applicazione di interessi sugli interessi per tutte le operazioni bancarie. 
“Dalla nostra indagine – spiega il segretario generale di MC, Alessandro Mostaccio – emerge che per i rapporti di conto corrente con i consumatori tutte le oltre 30 banche analizzate continuano a capitalizzare gli interessi debitori maturati nei trimestri precedenti e ad applicare anche su tali somme gli interessi passivi”.

La legge di Stabilità per il 2014 ha sostituito il precedente articolo 120 t.u.b. eliminando la norma che dal 1999 al 2013 ha consentito alle banche di applicare gli interessi sugli interessi (anatocismo).

L’indagine condotta dall’associazione ha riguardato tutti i principali gruppi italiani, alcuni gruppi di “origine” estera, banche popolari, banche di credito cooperativo e banche c.d. del “territorio”. La violazione del divieto di anatocismo è generalizzata e non trova alcuna eccezione.

Si tratta di comportamenti gravissimi che per il 2014 hanno comportato l’addebito di interessi illegittimi che possono essere stimati in oltre due miliardi di euro.

“I prossimi 8 e 9 gennaio si terranno avanti il tribunale di Milano le prime tre azioni inibitorie collettive proposte dal Movimento Consumatori contro ING, Deutsche Bank e BPM – afferma Paolo Fiorio, coordinatore dell’Osservatorio Credito & Risparmio e legale dell’associazione – Movimento Consumatori ha chiesto che il tribunale voglia in via d’urgenza inibire ogni forma di capitalizzazione degli interessi per tutti i contratti di conto corrente con i consumatori e ordinare alle banche di informare che tutti i consumatori interessati possono chiedere la restituzione degli interessi illegittimi corrisposti”.

Movimento Consumatori si augura che sia veramente giunta la fine del braccio di ferro sull’anatocismo tra consumatori e banche.

Per gli approfondimenti giuridici, economici e per maggiori dettagli sulle azioni collettive proposte dal Movimento Consumatori si rinvia alla allegata indagine sulla capitalizzazione degli interessi passivi (anatocismo) nei contratti di conto corrente nel 2014.

MC invita tutti i correntisti intenzionati a ottenere la restituzione di interessi anatocistici a contattare l’associazione scrivendo a sosbanche@movimentoconsumatori.it.