Prezzi calmierati per FFP2. Intervenire di nuovo anche sui prezzi dei tamponi

C’è l’accordo sul prezzo calmierato per le mascherine FFP2; sin da oggi, i cittadini possono trovare nelle farmacie aderenti le mascherine a 0,75 euro ciascuna. “La nostra associazione – afferma dal Movimento Consumatori, Laila Perciballi, anche referente per i rapporti con la cittadinanza e la promozione dei valori delle 19 professioni sanitarie della FNO TSRM e PSTRP –  condivide l’iniziativa del Governo che, oltre a garantire sicurezza e salute, ha l’obiettivo di dar luogo alla riduzione e alla rimozione delle disuguaglianze economiche e sociali che rischiano di aumentare gli ostacoli dei cittadini, specie dei meno abbienti che utilizzano mezzi pubblici”.

Lo stesso accordo dovrebbe essere fatto per i tamponi sia rapidi sia molecolari vista la diffusione del virus e le lunghe code che stanno facendo i cittadini per verificare il loro stato di salute.

“Ai tempi della crisi economica che accompagna la crisi sanitaria- afferma il segretario generale MC, Alessandro Mostaccio – è necessario ridurre ancora i prezzi dei tamponi che incidono pesantemente sul budget familiare. E’ vero i prezzi sono stati ridotti, ora i tamponi antigenici rapidi in farmacia hanno un  prezzo calmierato, ma si potrebbe fare di più. In questo particolare momento rinnoviamo anche il ringraziamento a tutte le professioni della sanità che, ormai, da quasi due anni, lavorano notte e giorno prendendosi cura delle persone e che sono state a loro volta vittime del virus e che ora sono alle prese con la variante Omicron”.




Covid-19. Viaggi da e per l’estero: tutte le novità

Fino al 31 gennaio 2022 sono in vigore nuove disposizioni (ordinanza Ministero della Salute del 14 dicembre 2021) che limitano l’ingresso in Italia di persone provenienti dall’estero e prevedono restrizioni e divieti per i viaggi fuori dall’Italia, in relazione al livello di rischio dei Paesi esteri, raggruppati negli elenchi C, D ed E).

Elenco C

Tutti gli Stati dell’Unione Europea rientrano attualmente in questo elenco

Ai cittadini provenienti da Stati compresi in tale elenco è consentito l’ingresso in Italia nel caso in cui sia presentato sia un tampone sia un certificato di vaccinazione o guarigione. Nel caso in cui non sia presentato il certificato, è richiesto obbligatoriamente l’isolamento fiduciario di 5 giorni.

Anche gli italiani che rientrano da Paesi compresi nell’elenco C dovranno presentare il “Passenger Locator Form” (in formato digitale o cartaceo) e saranno tenuti a presentare al momento dell’imbarco e a chi è tenuto ad effettuare controlli una certificazione di essersi sottoposti a un tampone molecolare o antigenico effettuato, rispettivamente 48 e 24 ore prima dell’ingresso.

Tutti i bambini di età inferiore a 6 anni in ingresso in Italia sono sempre esentati da tampone pre-partenza e sono esentati anche dall’isolamento fiduciario nel caso in cui il genitore accompagnatore con cui viaggiano non ha questo obbligo.

Tutti i minori di età maggiore o uguale a 6 anni sono tenuti a fare il tampone pre-partenza, qualora non siano in possesso anche del certificato vaccinale o di guarigione sono esentati dall’isolamento fiduciario nel caso in cui il genitore accompagnatore con cui viaggiano non ha questo obbligo.

Elenco D

Rientrano i seguenti Stati: Argentina, Australia, Bahrain, Canada, Cile, Colombia, Giappone, Indonesia, Israele, Kuwait, Nuova Zelanda, Peru’, Qatar, Ruanda, Arabia Saudita, Regno Unito, Gran Bretagna e Irlanda del Nord, Repubblica di Corea, Stati Uniti d’America, Emirati Arabi Uniti, Uruguay, Taiwan, Regioni Amministrative speciali di Hong Kong e Macao.

Per i cittadini provenienti da tali Paesi, sono previste disposizioni analoghe a quelle di cui all’elenco C, salvo differenze nelle tempistiche per effettuare i tamponi (quello molecolare, nelle 72 ore prima dell’ingresso in Italia, salvo ingressi dal Regno Unito e Irlanda del Nord, per cui il test è ridotto a 48 ore, e quello antigenico nelle 24 ore prima dell’ingresso in Italia).

Elenco E

Sono compresi tutti i paesi extra UE e non compresi nell’elenco D.

L’ingresso in Italia è consentito solo per specifici motivi: lavoro, salute, studio, assoluta urgenza, rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza e non è possibile per motivi di turismo da parte di stranieri.

Gli italiani che abbiano prenotato viaggi in tali Paesi possono partire, ma devono sapere che al rientro saranno sottoposti all’obbligo di quarantena, ad altre restrizioni e adempimenti (compilare il Passenger Locator Form, sottoporsi a tampone molecolare effettuato nelle 72 ore prima dell’ingresso in Italia e il cui risultato sia negativo; ovvero ad un test antigenico nelle 24 ore prima dell’ingresso in Italia il cui risultato sia negativo; comunicare immediatamente il proprio ingresso in Italia al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio; raggiungere la propria destinazione finale in Italia solo con mezzo privato).




Accesso al credito e sostegno alle famiglie: Movimento Consumatori, insieme ad altre AACC e ABI inviano lettera alle istituzioni

Abi e 17 associazioni dei consumatori, tra cui Movimento Consumatori, hanno sottoscritto una lettera indirizzata alle istituzioni italiane per rappresentare alcune proposte dirette a rafforzare i principali strumenti pubblici volti a favorire l’accesso al credito per l’acquisto della prima casa e a sostenere le famiglie aventi difficoltà nel pagamento delle rate dei mutui a seguito del perdurare della situazione epidemiologica da Covid 19.

La lettera contiene la richiesta comune che:

– siano potenziate le disponibilità finanziarie del “Fondo prima casa” nell’ottica di assicurarne l’operatività almeno per tutto il 2022. Si tratta del principale strumento pubblico nel mercato dei mutui per l’acquisto dell’abitazione principale;

– sia rifinanziata e ampliata l’operatività del Fondo Gasparrini anche ai lavoratori autonomi e ai liberi professionisti nonché a tutti i mutuatari a prescindere dal reddito. Si tratta di un Fondo che consente la sospensione, fino a 18 mesi, del pagamento delle rate dei mutui per le famiglie in difficoltà;

– sia prevista la controgaranzia dello Stato a supporto del “Fondo per il credito ai giovani”, e del “Fondo di sostegno alla natalità” per rendere questi strumenti in linea con le regole di vigilanza dell’Accordo di Basilea per le banche.

“Ci siamo appellati al Governo richiamando la sua attenzione su quanti a causa della crisi rischiano di perdere la propria abitazione  – spiega Alessandro Mostaccio, segretario generale MC – non essendo più in grado di pagare il mutuo. E’ un ‘processo’ che va scongiurato sia per le banche che ormai hanno ‘in pancia’ valanghe di immobili che non verranno venduti a un valore di mercato, sia per i consumatori che oltre a perdere la casa, molto facilmente con quanto ricavato dalla vendita, non riuscirebbero nemmeno ad estinguere il mutuo. Le deroghe al Fondo Gasparrini devo essere rinnovate o pregiudicheremo la possibilità di ‘ripartire’ di migliaia di famiglie”.

Questa iniziativa rappresenta un primo intervento dei firmatari del Protocollo d’Intesa “Progetto AbitAzione”, sottoscritto nel febbraio scorso e finalizzato, tra le altre, alla promozione di iniziative per supportare le famiglie italiane in difficoltà, per favorire l’accesso al credito nonché per rendere sempre più efficiente il mercato del credito immobiliare ai consumatori.

I Consumatori e Abi proseguiranno il loro confronto, in vista della realizzazione dei restanti obiettivi del Progetto AbitAzione, nell’ottica di offrire un costante contributo di sostegno all’Italia in questo momento di particolare complessità, che richiede un impegno da parte di tutti gli attori coinvolti.

Le associazioni di consumatori che hanno inviato la lettera: Movimento Consumatori, ACU, Adiconsum, Adoc, Altroconsumo, Asso-Consum, Assoutenti, Centro Tutela Consumatori Utenti, Cittadinanzattiva, Codacons, Confconsumatori, Federconsumatori, La Casa del Consumatore, Lega Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, U.Di.Con, UNC.




Cancellazione voli Alitalia: Movimento Consumatori invia esposto all’Antitrust

Movimento Consumatori ha inviato un esposto all’Antitrust affinché valuti la legittimità della procedura di gestione e delle comunicazioni di cancellazioni di voli Alitalia.

Sono infatti pervenute all’Associazione numerose segnalazioni di consumatori ai quali la compagnia ha reso nota la cancellazione di voli “a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19 e ai conseguenti provvedimenti di restrizione relativi agli spostamenti decisi dalle autorità nazionali e internazionali”. Con la stessa comunicazione veniva richiesto di “riprogrammare” il viaggio contattando un numero verde entro 5 giorni, a pena della “cancellazione” della prenotazione, senza alcuna ulteriore informazione sui diritti del passeggero al rimborso e all’eventuale diritto alla compensazione pecuniaria, secondo quanto previsto dal Regolamento UE n. 261 del 2004.

A seguito del DPCM dell’11 giugno 2020, tuttavia, si è introdotta la possibilità per i vettori aerei di non mantenere il distanziamento di un metro tra i passeggeri e, a partire dal 3 giugno, sono state rimosse le restrizioni alla circolazione all’interno del territorio nazionale e nell’area europea Schengen, Regno Unito e Irlanda del Nord.

Come anche rilevato dall’ENAC che ha aperto un procedimento sanzionatorio nei confronti delle compagnie che adducono come motivazione delle cancellazioni “l’emergenza sanitaria”, le cancellazioni non possono limitare i diritti dei passeggeri, in particolare prevedendo – in alternativa al rimborso e alla compensazione pecuniaria – l’assegnazione di un voucher in alternativa al rimborso.

Secondo quanto riferito dai passeggeri destinatari della comunicazione il call center messo a disposizione da Alitalia non era raggiungibile.

“Riteniamo che la compagnia di bandiera abbia posto in essere una pratica commerciale scorretta – afferma Marco Gagliardi del Servizio Legale di MC – in quanto non ha reso informazioni corrette sui diritti dei passeggeri che oggi hanno diritto a quanto previsto dalla normativa comunitaria. Auspichiamo che l’Antitrust apra urgentemente un procedimento e che in questo clima di incertezza inibisca comportamenti analoghi, posti in essere anche da parte di altre compagnie”.

Per segnalazioni di pratiche commerciali scorrette, l’associazione invita i consumatori a scrivere alla email rimborsi@movimentoconsumatori.it




Webinar sovraindebitamento post Covid-19

Per far fronte agli effetti della crisi, al repentino deterioramento delle condizioni reddituali dei privati, all’aumento del tasso di disoccupazione generale e del livello di povertà, Movimento Consumatori ritiene necessario un immediato intervento di riforma della legge n. 3 del 2012, per adottare una più efficiente disciplina del sovraindebitamento che consenta l’immediata applicabilità di alcune importanti modifiche introdotte dal Codice della Crisi e dell’Insolvenza. Queste norme risultano particolarmente importanti per il superamento dell’attuale crisi economica che sta impoverendo le famiglie e portando alla chiusura di moltissime attività di impresa.
“Alcune modifiche previste nel Codice della Crisi – afferma Paolo Fiorio, responsabile del servizio legale nazionale MC –  non sono rinviabili. La dimensione familiare del sovraindebitamento, l’agevolazione dei requisiti di accesso delle procedure, specifiche sanzioni per la scorretta concessione del credito da parte degli intermediari, la liquidazione controllata anche per i debitori incapienti e l’ esdebitazione di diritto sono indispensabili strumenti per consentire la ripartenza (fresh-start), per dare nuova cittadinanza ai consumatori più deboli e per evitare un ulteriore ingolfamento del sistema giudiziario con procedure esecutive evitabili”.
Si discuterà di questi temi mercoledì 17 giugno dalle 16.00 nel webinar  “Il sovraindebitamento nello scenario post Covid-19: soluzioni normative e operative” organizzato nell’ambito del progetto Post Covid-19: proposte per la ripresa, promosso dall’Associazione dei docenti di diritto dell’economia  (ADDE) e ripreso in diretta streaming su tutti i social network dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Il programma dell’evento e i link alla diretta sono pubblicati su www.movimentoconsumatori.it



Partecipa all’indagine sull’utilizzo degli strumenti digitali durante il periodo del Coronavirus

Come sono cambiate le nostri abitudini nell’utilizzo degli strumenti digitali prima e dopo l’emergenza Coronavirus?

Aiutaci a scoprirlo rispondendo al   QUESTIONARIO

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Questa indagine è un attività del progetto CITTADINI DIGITALI: OPPORTUNITÀ, RISCHI, TUTELE realizzato nell’ambito del Programma generale di intervento della Regione Lombardia con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello sviluppo economico.

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