ING Bank, BPM e Deutsche Bank condannate per anatocismo.


XXIl tribunale di Milano con due provvedimenti cautelari depositati lo scorso 14 aprile ha accolto le domande inibitorie proposte da Movimento Consumatori per inibire l’anatocismo nei conti correnti bancari dal 1° gennaio 2014.

Ing Bank, Banca Popolare di Milano e Deutsche Bank devono cessare ogni forma di capitalizzazione degli interessi passivi e ogni pratica anatocistica in tutti i contratti di conto corrente con i consumatori. Le banche sono state condannate a pubblicare il dispositivo del provvedimento sulle home page dei propri siti internet e a comunicarlo a tutti i consumatori  con le stesse modalità con le quali vengono inviati gli estratti di conto corrente.

“Le decisioni del tribunale di Milano chiariscono che dal 1° gennaio 2014 per le banche è vietata ogni forma di anatocismo – dice Paolo Fiorio,

coordinatore dell’Osservatorio Credito e Risparmio del Movimento Consumatori – gli interessi scaduti non possono più produrre nuovi interessi che devono essere conteggiati solo sul capitale. Questo divieto, enunciato dal nuovo articolo 120 t.u.b., è chiarissimo e non necessità di alcun intervento del CICR al quale può spettare solo l’individuazione delle modalità di applicazione e conteggio degli interessi. Come emerso dalla nostra indagine di gennaio, tutte le banche, nonostante il divieto operi ormai da ben 16 mesi, hanno continuato ad applicare gli interessi anatocistici che per il 2014 hanno comportato l’addebito di interessi illegittimi stimati per tutte le banche italiane in oltre 2 miliardi di euro. Non potevamo star fermi, è partita la campagna ‘Stop Anatocismo’ con le prime tre inibitorie”.

 

“La nostra campagna – afferma il segretario generale MC, Alessandro Mostaccio – inizia già a portare significativi risultati, proseguiremo con ogni iniziativa diretta ad assicurare la definitiva cessazione dell’anatocismo nei rapporti bancari. Invitiamo le banche a restituire gli interessi illegittimamente applicati nel corso del 2014 e il CICR a dare completa attuazione alla legge in tempi rapidi. Spero si rendano conto che è in gioco la credibilità del sistema bancario italiano”.

MC invita tutti i correntisti intenzionati a ottenere la restituzione di interessi anatocistici a contattare l’associazione scrivendo a sosbanche@movimentoconsumatori.it. Le ordinanze del tribunale di Milano sono sul sito www.movimentoconsumatori.it.




Indagine di Movimento Consumatori su anatocismo e conti correnti: nel 2014 due miliardi di interessi illegittimi addebitati alla clientela bancaria. l’8 e il 9 gennaio al tribunale di Milano si terranno le prime azioni inibitorie collettive proposte dall

Movimento Consumatori ha effettuato un’indagine sull’applicazione o meno, da parte delle banche, nel corso del 2014, degli interessi anatocistici in violazione della legge di Stabilità per il 2014 che, a partire dal 1° gennaio 2014, ha introdotto il divieto circa l’applicazione di interessi sugli interessi per tutte le operazioni bancarie. 
“Dalla nostra indagine – spiega il segretario generale di MC, Alessandro Mostaccio – emerge che per i rapporti di conto corrente con i consumatori tutte le oltre 30 banche analizzate continuano a capitalizzare gli interessi debitori maturati nei trimestri precedenti e ad applicare anche su tali somme gli interessi passivi”.

La legge di Stabilità per il 2014 ha sostituito il precedente articolo 120 t.u.b. eliminando la norma che dal 1999 al 2013 ha consentito alle banche di applicare gli interessi sugli interessi (anatocismo).

L’indagine condotta dall’associazione ha riguardato tutti i principali gruppi italiani, alcuni gruppi di “origine” estera, banche popolari, banche di credito cooperativo e banche c.d. del “territorio”. La violazione del divieto di anatocismo è generalizzata e non trova alcuna eccezione.

Si tratta di comportamenti gravissimi che per il 2014 hanno comportato l’addebito di interessi illegittimi che possono essere stimati in oltre due miliardi di euro.

“I prossimi 8 e 9 gennaio si terranno avanti il tribunale di Milano le prime tre azioni inibitorie collettive proposte dal Movimento Consumatori contro ING, Deutsche Bank e BPM – afferma Paolo Fiorio, coordinatore dell’Osservatorio Credito & Risparmio e legale dell’associazione – Movimento Consumatori ha chiesto che il tribunale voglia in via d’urgenza inibire ogni forma di capitalizzazione degli interessi per tutti i contratti di conto corrente con i consumatori e ordinare alle banche di informare che tutti i consumatori interessati possono chiedere la restituzione degli interessi illegittimi corrisposti”.

Movimento Consumatori si augura che sia veramente giunta la fine del braccio di ferro sull’anatocismo tra consumatori e banche.

Per gli approfondimenti giuridici, economici e per maggiori dettagli sulle azioni collettive proposte dal Movimento Consumatori si rinvia alla allegata indagine sulla capitalizzazione degli interessi passivi (anatocismo) nei contratti di conto corrente nel 2014.

MC invita tutti i correntisti intenzionati a ottenere la restituzione di interessi anatocistici a contattare l’associazione scrivendo a sosbanche@movimentoconsumatori.it.