Processo Mps: gli azionisti possono costituirsi ancora parte civile. Rivolgetevi alla nostra Associazione

Si è svolta oggi l’udienza preliminare per il caso Mps. La procura di Milano aveva chiesto il rinvio a giudizio degli ex vertici (Giuseppe Mussari, Antonio Vigni) e di NOMURA International PLC (Sayeed Sadeq e Raffaele Ricci) per i reati di false comunicazioni sociali e di manipolazione del mercato, con l’aggravante del nocumento del pubblico risparmio per la rappresentazione infedele della situazione patrimoniale di Mps, conseguente ad una serie di complesse operazioni di finanza strutturata.
 
“Si tratta di reati gravissimi che hanno duramente danneggiato la più antica banca del mondo e decine di migliaia di azionisti che hanno creduto nell’operato di top manager risultati inaffidabili – spiega Paolo Fiorio, coordinatore dell’Osservatorio Credito e Risparmio MC -per questo, Movimento Consumatori ha lanciato una campagna nazionale, raccogliendo finora 250 costituzioni di parte civile. Il processo è stato rinviato al 27 novembre prossimo e gli azionisti possono continuare a rivolgersi alla nostra associazione per la costituzione di parte civile”.
 
“Auspichiamo – dice Alessandro Mostaccio, segretario generale MC

un’ampia adesione degli azionisti a questa iniziativa collettiva, perché è giusto che i risparmiatori ottengano il risarcimento dei danni subiti, ma anche perché in questo modo possono essere riaffermati i fondamentali principi che devono essere rispettati da amministratori, sindaci e revisori delle società quotate: correttezza e legalità”.
 
Movimento Consumatori invita tutti gli azionisti Mps a contattare l’associazione al numero verde 800 168 636, da utenza fissa o al numero 366 3945056 da cellulare o a scrivere a mps@movimentoconsumatori.it, indicando la provincia di residenza.




PROCESSO MPS: Movimento Consumatori chiama a raccolta gli azionisti per la costituzione di parte civile

In pochi giorni, il numero verde 800 168 636 dedicato agli azionisti Mps ha superato i 1.000 contatti

Il prossimo 12 ottobre è fissata l’udienza preliminare per il caso Mps. Entro questa data, gli azionisti sono legittimati a costituirsi parte civile e a richiedere il risarcimento dei danni subiti in conseguenza dei reati contestati, prima dalla procura della Repubblica di Siena e ora da quella di Milano.

Il tribunale di Milano ha chiesto il rinvio a giudizio degli ex vertici Mps (Giuseppe Mussari, Antonio Vigni) e di NOMURA International PLC (Sayeed Sadeq e Raffaele Ricci) per i reati di false comunicazioni sociali e di manipolazione del mercato, con l’aggravante del nocumento del pubblico risparmio per la rappresentazione infedele della situazione patrimoniale di Mps, conseguente ad una serie di complesse operazioni di finanza strutturata.

Si tratta di reati gravissimi che hanno duramente danneggiato una tra le più antiche banche del mondo e decine di migliaia di azionisti che hanno creduto nell’operato di top manager risultati inaffidabili. Per questa ragioni, Movimento Consumatori ha lanciato una campagna nazionale diretta ad agevolare la costituzione di parte civile degli azionisti.

“In pochi giorni – afferma Paolo Fiorio, coordinatore dell’Osservatorio Credito e Risparmio – si sono rivolti al nostro numero verde oltre 1000 azionisti. Continueremo a lungo questa nostra campagna per rappresentare il maggior numero di risparmiatori danneggiati”.

“Auspichiamo – dice Alessandro Mostaccio, segretario generale MC – un’ampia adesione degli azionisti a questa iniziativa collettiva perché è giusto che i risparmiatori ottengano il risarcimento dei danni subiti, ma anche perché in questo modo possono essere riaffermati i fondamentali principi che devono essere rispettati da amministratori, sindaci e revisori delle società quotate: correttezza e legalità”.

Movimento Consumatori invita tutti gli azionisti Mps a contattare l’associazione al numero verde 800 168 636, da utenza fissa o al numero 366 3945056 da cellulare o a scrivere a mps@movimentoconsumatori.it, indicando la provincia di residenza.




PROCESSO MPS. MOVIMENTO CONSUMATORI ammesso come parte civile chiama ora a raccolta migliaia di azionisti danneggiati

Movimento Consumatori è stato ammesso come parte civile nel processo nei confronti degli ex vertici MPS imputati per i fatti posti in essere in occasione dell’acquisizione da parte di Monte dei Paschi della Banca Antonveneta, entrata a far parte del gruppo MPS nel 2008.

“Come la vicenda relativa al processo Fonsai, dove ad oggi MC ha già contribuito alla costituzione come parti civili di oltre 1000 azionisti – afferma Paolo Fiorio, coordinatore dell’Osservatorio Credito & Risparmio del Movimento Consumatori – quella di MPS costituisce l’ennesimo caso di violazione dei diritti individuali e collettivi dei risparmiatori, in cui nuovamente gli azionisti possono chiedere il risarcimento del danno subito, per la perdita di valore delle azioni in conseguenza dei fatti contestati”.

“Anche a Siena come a Torino  – aggiunge Luca Giabardo, legale che si è costituito parte civile in nome e per conto di Movimento Consumatori – è stata apprezzata e valorizzata la prova dell’effettiva e concreta azione svolta nel settore del risparmio da parte di MC”.

Gli azionisti MPS che vogliono costituirsi parte civile possono contattare l’associazione all’indirizzo email mps@movimentoconsumatori.it.




Monte dei Paschi. Movimento Consumatori: risarcimento per gli azionisti

Movimento Consumatori ritiene che la vicenda Mps metta nuovamente in luce i danni che l’attuale sistema finanziario può arrecare ai cittadini. “Non è più pensabile – sostiene Paolo Fiorio, responsabile dell’Osservatorio Credito & Risparmio MC – che le banche che devono erogare il credito alle famiglie e alle imprese operino seguendo logiche e finalità puramente finanziarie. L’attuale situazione in cui si trova Mps deriva infatti anche dall’oneroso acquisto di Antonveneta e dal conseguente indebitamento”.

Sulla questione interviene anche Lorenzo Miozzi, presidente del Movimento Consumatori: “Chiediamo che nell’agenda delle forze politiche sia posta in primo piano la riforma della finanza, e in particolare la separazione tra banche d’affari e banche commerciali, un’adeguata regolamentazione dell’utilizzo dei derivati e il divieto di remunerare gli amministratori in base ai risultati di breve periodo”.

Movimento Consumatori segnala agli azionisti che hanno acquistato azioni Mps, il cui prezzo oggi è crollato, che possono agire contro gli amministratori della società e contro la stessa Mps per ottenere il risarcimento del danno che non avrebbero subito in caso di una corretta esposizione della situazione conseguente all’acquisto dei derivati.

Movimento Consumatori Milano invita  quindi tutti gli azionisti di Monte dei Paschi Siena in Lombardia a rivolgersi all’associazione scrivendo all’indirizzo email info@movimentoconsumatorimilano.it per organizzare e promuovere le azioni risarcitorie individuali e collettive. Per informazioni Movimento Consumatori Milano ha attivato il numero verde 800 16 86 36.