la BCE aumenta i tassi d’interesse: per noi Consumatori è un errore

Il Movimento Consumatori e altre 13 associazioni, chiedono alla BCE un cambio di orientamento in quanto l’aumento dei tassi d’interesse per contrastare l’inflazione rappresenta uno strumento inadeguato che danneggia cittadini e imprese.
Infatti non risolve le cause della crisi, che sono legate alle tensioni geopolitiche e alla rarefazione dell’offerta di beni primari ed energetici sui mercati internazionali e non dipendono da un eccesso di domanda di beni di consumo.

L’aumento dei tassi d’interesse comporta un aumento dei costi dei prestiti e dei mutui bancari a tasso variabile, che pesa sulle famiglie e sulle PMI, con l’effetto di aggravare il caro-vita e di frenare gli investimenti privati, con il rischio di una recessione.
Le associazioni sottolineano che questo aumento dei costi si somma agli altri aumenti rilevati sui beni di consumo, assorbendo più di due mensilità di stipendio o di pensione per molti cittadini e lavoratori.

Per tutte queste ragioni, chiediamo un cambio di orientamento nella politica monetaria attualmente praticata dalla BCE per ricondurre la politica monetaria a ragionevolezza, tenendo conto delle esigenze dei cittadini e delle PMI.
L’appello delle associazioni di consumatori italiane trova piena corrispondenza in quanto richiesto in più pareri dal Comitato Economico e Sociale Europeo.