Osservatorio milanese sui servizi pubblici

Parlare di servizi pubblici e di servizi pubblici locali significa parlare della vita quotidiana di ciascuno di noi. Dai trasporti ai rifiuti, dall’acqua all’energia. Si comprende quindi quale importanza la regolamentazione del settore rivesta per i consumatori e per il sistema economico italiano. Una gestione efficiente dei servizi, soprattutto in una situazione di crisi economica come quella che stiamo attraversando è essenziale per evitare sprechi e aumentare al qualità della vita dei cittadini.

I servizi pubblicali stanno attraversando una progressiva fase di liberalizzazione nella quale emerge sempre più rilevante il problema del controllo sulla qualità nell’erogazione del servizio.

Come ha affermato anche l’AGCM, fornendo un parere sull’ultima legge in materia approvata dal Parlamento, è necessario “accompagnare il processo di riforma del settore dei servizi pubblici locali con misure di garanzia dell’efficienza e della qualità della gestione del servizio, e ciò indipendentemente dalla natura pubblica o privata del gestore.”. L’Autorità poi aggiunge alcuni correttivi per andare nella direzione di un controllo sull’erogazione dei servizi. “Potrebbe ad esempio prevedersi un obbligo di pubblicazione, direttamente da parte del gestore o anche a cura dell’ente locale affidatario, di alcune misure di performance (livello qualitativo, prezzo medio per utente, livello degli investimenti effettuati)”.

Sotto il profilo del controllo e della verifica della qualità del servizio erogato chiaramente il ruolo della partecipazione diretta dei cittadini e delle associazioni nel controllo della qualità dei servizi è essenziale. In qualsiasi riflessione sui servizi pubblici dobbiamo sempre tenere al centro il consumatore non solo in quanto utilizzatore del servizio ma anche e sopratutto come soggetto sociale che partecipa alla gestione e al controllo della qualità.

In questo senso già l’art. 101 del codice del consumo prevede che agli utenti deve essere garantita, attraverso forme rappresentative, la partecipazione alle procedure di definizione e di valutazione degli standard di qualità previsti dalle leggi. Sempre sulla stessa linea, la cosiddetta “Riforma Brunetta” sull’efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni, prevede che i servizi pubblici nazionali e locali sono erogati con modalita’ che promuovono il miglioramento della qualita’ e assicurano la tutela dei cittadini e degli utenti e la loro partecipazione, nelle forme, anche associative, riconosciute dalla legge, alle inerenti procedure di valutazione e definizione degli standard qualitativi.

Per rendere concreti tutte le previsioni normative sulla qualità e sul controllo dei servizi però serve una concreta attuazione della legge e soprattutto una corretta attuazione della norma prevista dalla finanziaria 2008 comma 446 dell’articolo 2 che appunto prevede una regolamentazione della procedura attraverso la quale i cittadini e le associazioni che li rappresentano possono essere coinvolti nei processi di definizione degli standard e di verifica successiva.

Solo con l’attuazione effettiva di queste previsioni tutti gli interventi di liberalizzazione dei servizi pubblici localo potranno realizzare le aspettative di apertura del mercato effettiva e a favore dei cittadini.

Per questo Movimento Consumatori di Milano ha attivato l’Osservatorio milanese sui servizi pubblici locali per raccogliere segnalazioni e indicazioni da parte degli utenti e per dialogare con le istituzioni per il progressivo miglioramento della qualità della vita.

 

È possibile inviare le proprie segnalazioni a:

 

servizipubblici@movimentoconsumatorimilano.it

 

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Monte dei Paschi. Movimento Consumatori: risarcimento per gli azionisti

Movimento Consumatori ritiene che la vicenda Mps metta nuovamente in luce i danni che l’attuale sistema finanziario può arrecare ai cittadini. “Non è più pensabile – sostiene Paolo Fiorio, responsabile dell’Osservatorio Credito & Risparmio MC – che le banche che devono erogare il credito alle famiglie e alle imprese operino seguendo logiche e finalità puramente finanziarie. L’attuale situazione in cui si trova Mps deriva infatti anche dall’oneroso acquisto di Antonveneta e dal conseguente indebitamento”.

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Il presidente nazionale di MC: Nuove sfide per la prossima legislatura

di Lorenzo Miozzi, presidente del Movimento Consumatori

Consumers’ magazine – dicembre 2012. – Mancato riassetto delle province e mancata riforma della legge elettorale. Sono passaggi assolu tamente negativi della politica che è il caso di non dimenticare in questa fase di campagna elettorale.

Non tanto per attribuire colpe o responsabilità, quanto per chiarire definitivamente che se l’Italia intende davvero cambiare strada, e superare la fase buia nella 
quale ci troviamo, deve proporre una classe politica  che sia in grado di affrontare questioni che oggi nessun politico sembra voglia affrontare. Non possiamo più accettare una politica autoreferen ziale, incapace di offrire una prospettiva di reale cambiamento.

Ci aspettiamo, invece, segnali forti che vadano anche a  scapito dei privilegi della cosiddetta “casta”. Ci aspettiamo una politica equa che possa anche chiedere an-
cora sacrifici ai cittadini per il bene del Paese, ma che  per prima sia pronta a sacrificare le spese improduttive dell’amministrazione. Non ci illudiamo che sparisca improvvisamente il populismo e la demagogia delle promesse elettorali o delle facili campagne che speculano sulla paura o sulle ansie della gente,

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Il pasticciaccio FONSAI e la richiesta di risarcimento

Come si è arrivati alla disintegrazione del valore delle azioni di  una delle principali compagnie assicurative del nostro Paese Dossier a cura di Paolo Fiorio, responsabile Osservatorio Credito & Risparmio MC

Consumers’ magazine – dicembre 2012. Dopo i crack finanziari che hanno colpito i piccoli risparmiatori  nel recente passato, ecco un nuovo scandalo tutto italiano. 
La Procura della Repubblica di Torino ha, infatti, aperto un’indagine che vede 
indagati alcuni tra gli amministratori  della Sai Fondiaria e l’allora presidente 
del’Isvap, Giannini.

Le indagini riguardano i reati di false comunicazioni sociali e falso in prospetto 
per gli anni che vanno dal 2008 al 2011; gli inquirenti ipotizzano che i bilanci 
della Sai Fondiaria, a partire dal 2008,  non rappresentassero in maniera cor-
retta l’effettiva situazione patrimoniale della società. Movimento Consumatori 
ha presentato un esposto alla Procura e ha analizzato i documenti dai quali 
sembrerebbero emergere diversi profili di responsabilità. Ricostruiamo la vicenda, cercando di analizzare come i piccoli azionisti possono tutelarsi nei confronti di Fondiaria Sai.

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Sciopero. No a un altro venerdì nero per i viaggiatori di Trenord

Per venerdì 18 gennaio il sindacato Orsa ha indetto uno sciopero per tutto il personale di Trenord S.r.l., dalle ore 9 alle ore 17. La società ha comunicato che la circolazione dei treni regionali e suburbani potrà subire ritardi, limitazioni di percorso o cancellazioni tra le ore 9 e le ore 17.

“E’ compito dell’azienda informare correttamente i viaggiatori, fornire assitenza e limitare al minimo i disagi. Confidiamo che dopo i pesanti disagi di dicembre e i continui disservizi le aziende si adoperino in favore dei viaggiatori”, dichiara Piero Pacchioli, presidente Movimento Consumatori Milano.

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Movimento Consumatori Milano. Bene “Area C”, ma più coinvolgimento dei cittadini

Area C compie un anno e il giudizio sul provvedimento di Movimento Consumatori Milano è positivo.

Stando ai dati diffusi infatti, oltre infatti ad un oggettivo decongestionamento del traffico e a un miglioramento della viabilità di superficie per i mezzi pubblici, ha consentito una riduzione dell’inquinamento con importanti le ricadute sulla salute dei cittadini.

Di certo poi il provvedimento ha avuto un ruolo fondamentale nella promozione dell’uso di mezzi ecologici, come la bicicletta, e sulla vivibilità della città. Per il Movimento Consumatori di Milano permangono sul provvedimento alcune perplessità che la Giunta dovrebbe sciogliere.

Andranno, per esempio, ulteriormente incrementati i mezzi di superficie, soprattutto le linee che percorrono la circonvallazione come la 90 e 91, sempre troppo affollate a qualsiasi ora, Area C poi

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